Ciao sono Berardino, un cinquantenne appassionato di Goldrake e StarWars, per parlarti della mia idea di ristorazione devi sapere che nella mia famiglia il cibo è una cosa sacra. La sacralità di un atto quotidiano interpretato da persone semplici che inizia con la ricerca e la selezione delle materie prime.
Questo atto quotidiano si è trasformato in esperienza imprenditoriale nel 1975 anno in cui la mia famiglia ha aperto il ristorante nel centro di Diano Marina.
Ho voluto confrontarmi con la mia tradizione elaborando una sintesi che potete pregustare attraverso queste poche righe ed assaporare venendoci a conoscere al Girasole di Diano Castello.
Qui ho voluto fondere la passione per il cibo, la curiosità e l’altra mia grande passione per la tecnologia e l’innovazione, anche in cucina.
Ho applicato questo metodo a cavallo tra tradizione e futuro a tutte le preparazioni, piatti tradizionali rivisitati in chiave moderna e cucinati con le ultime attrezzature tecnologiche o materie prime selezionate ottenute in modo moderno e sostenibile cucinate nella maniera più tradizionale, il fuoco e la legna.
La pizza classica del Girasole ottenuta con la Farina Petra del mulino Quaglia, pomodori pelati passati a mano e mozzarella fiordilatte con solo latte italiano e tempo.
Tempo per la lievitazione e per la cottura che garantisce una croccantezza che ci caratterizza.
La griglia del Girasole , qui è stata fatta la più grande fusione di tecnologia e tradizione, le carni preparate con il sistema Sous Vide o Reverse Searing, cotture a bassa temperatura e quindi grigliate sulla brace a carbone cannello con attenta passione a 800 gradi, sentite lo sfrigolio?
La nostra cucina è una libera interpretazione del territorio con cibi semplici ed una grande attenzione per l’origine dei prodotti e le ricette contemporanee, metodi di cottura salubri e rispetto della fiducia che i nostri commensali ci hanno accordato.
Non è semplice definire la nostra cucina , molte volte il territorio ci regala veri e propri tesori come il Thunnus thynnus, quindi operiamo come una sartoria su misura delle stoffe e dei desideri dei nostri clienti.
Tutti i dolci vengono preparati a partire da ingredienti freschi e senza l’uso di semilavorati, anche i gelati ed i sorbetti.
Sopra ogni cosa c’è la nostra volontà di divertirci di non prenderci troppo sul serio e di portarvi nel piatto un’esperienza un poco diversa che inizia con un sorriso ed un pezzo di pane panificato giornalmente nel nostro forno a legna.
La stessa cura e passione l’abbiamo voluta mettere nel selezionare le bevande ci è piaciuto il progetto delle bibite moderniste, le birre del birrificio Baladin.
Per i vini ci siamo affidati a nostri amici conoscitori distributori, l’unico grande problema degli amici attorno al vino è che finisce sempre troppo presto.
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