Family comfort

 

• un passo dal Bowling di Diano Marina

• giochi per bambini

• ampio spazio all’ aperto

• ideale per cene di classe o aziendali

• ampio parcheggio

La Pizza contemporanea del Girasole

LA PIZZA COME PIACE A NOI

Il primo cliente che devo soddisfare sono io. La pizza del Girasole deriva da quella che è la mia esperienza con questo alimento, come consumatore prima di tutto ma anche come artigiano di questo antico rito, provo a descrivervi il sapore ma non è così semplice allora vi porto con me in un viaggio inttorno alla mia pizza preferita :
Tutto inizia dal bordo croccante fuori e morbido dentro con un profumo di pane appena sfornato, pomodoro pelato passato a mano rosso come il sole il sapore è lo stesso delle conserve della nonna. Fiordilatte, no no, non il gelato ma mozzarella di latte vaccino italiano quella che fa la goccia quando la spremi, “altrimenti desisti”, Basilico proveniente dalla nostra amata terra ligure, così come l’olio che utilizziamo spremuto nella vallata di Diano Castello o nelle colline di Cologna Paese, un piccolo borgo in provincia di Teramo.
Si signori vi ho descritto una semplice Margherita, la mia pizza preferita, con buona pace della mia dietologa, è sicuramente il piatto che ho mangiato con maggior frequenza nella mia vita.
Come nasce la mia pizza preferita.
Si comincia con l’impasto ottenuto con la farina Petra del mulino Quaglia una miscela di grano tenero 100% da selezione climatica, macinata a pietra con l’innovativo processo augmented stone milling.
Lo si fa lievitare non meno di 24 ore.
La nostra salsa di pomodoro preparata a crudo da noi con la “macchina dei pomodori”, si quella che metteva d’accordo la nonna ed il nonno.
Firdilatte, la mozzarella fatta esclusivamente con latte Italiano, quella che fa la goccia se la spremi, citata dal celebre film con il Principe De Curtis.
Il forno rigorosamente a legna, “gioie e dolori” di tutti i pizzaioli.
Questa è la mia pizza preferita, la stessa cura e ricerca la potete trovare anche nelle altre materie prime che compongono il nostro menù pizze.

La Carne al Girasole, la brace a carbone

Il mondo della carne alla brace del Girasole prende le sembianze della sua grande griglia forgiata dalle mani esperte delle officine Romagna di Rimini , un concetto molto semplice che dura dagli anni 50 del secolo scorso. Carbone, griglia e carne, tanta carne.
La nostra produzione prende spunto dalle radici Abruzzesi, gli arrosticini delle province abruzzesi di Teramo e Pescara, in Liguria importati dai lavoratori emigrati per coltivare i fiori. Come tutte le contaminazioni in Liguria cambiano nome e pure sesso diventando Le Rostelle.
Sulla scia del successo della rostella cotta alla brace proponiamo l’equivalente in forma di Burgher, da qui il RostellaBurger o la rostella di Black Angus Irlandese che noi abbiamo battezzato Pinchos

Dalla nostra Griglia proponiamo anche molte altre specialità , alcune subiscono un processo di cottura a bassa temperatura come le costine che prima cuociono 24 ore o il galletto Vallespluga.
Queste cotture si concretizzano in un gusto più intenso in carni succose e nella possibilità di rosolare in modo più incisivo, lo sfrigolio della brace fa sì che si crei per effetto Mailard la caramellizzazione della parte esterna e si sprigionino odori e sapori molto intensi.
Un capitolo molto particolare va dedicato alle lombate. Quando si parla di griglia questo penso sia il pezzo più nobile della cottura alla brace.
La nostra selezione di manzo prevede tre grandi linee guida, la carne piemontese, l’appennino tosco emiliano e le carni estere, soprattutto carni dry age, con frollatura controllata di almeno 40 giorni.
I tagli disponibili normalmente sono Fiorentina T-Bone, Costata Ryb-Eye o Tomahawk.
Per le carni italiani le razze sono Fassona Piemonte , e Chianina per la toscana e l’umbria.
Le selezioni di carni estere prevedono le Manzette Prussiane, Black Angus Austriaco, Simmental o Rubia Gallega.
La cottura che preferiamo è il Reverse Searing che consiste nella cottura a bassa temperatura per alcune ore e quindi la cottura finale sulla griglia per alcuni secondi.
E’ un metodo di cottura che garantisce tempi di esecuzione brevissimi e una carne succosa e perfettamente in temperatura all’interno, anche se si tratta di pezzi di grande spessore.
All’esterno si presenta di colore nocciola scuro con una rosolatura uniforme. Da provare.
Oltre a queste selezioni e negli ultimi anni ci siamo spinti sulle preparazioni più tipicamente legate agli stati uniti come il pulled pork o il pastrami, cotture che prevedono l’affumicatura e il Rub.

La nostra cucina

LA SINTESI MIGLIORE DI TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO DURANTE LA NOSTRA VITA.

La nostra cucina è vagamente ispirata alla tradizione del territorio in chiave moderna. Non esiste un’ispirazione costante ma una stagionalità legata anche ai gusti dei nostri ospiti.
Il menù del giorno che sempre accompagna la nostra proposta è una sorpresa con cadenza settimanale.
Li trovano posto i pesci del mercato del pesce di Imperia, le proposte dei nostri fornitori sul territorio, in estate soprattutto i pomodori di Diano Marina.
La polenta in inverno ed anche Bagna càuda o la zuppa di Boldrò.
Anche la pasta fresca, soprattutto ravioli di pesce o di magro, ha bisogno delle farine di grande qualità, per questo abbiamo scelto il mulino Pasini, per quanto riguarda la sfoglia ed i nostri ravioli.
I ravioli sono prodotti con materie prime locali nelle varianti di Verdure e di Pesce.
Il salmone, non è un tipico prodotto mediterraneo, nonostante ciò abbiamo voluto dare un tocco personale a questa preparazione marinando ed affumicando in casa i pesci.

Dolci produzioni

NON POSSIAMO FINIRE IL NOSTRO GIRO DENTRO IL GIRASOLE SENZA PARLARE DEI DOLCI

I gelati e i dolci da noi proposti sono tutto realizzati nella nostra cucina a partire dalle materie prime di base: Zucchero, uova, latte, e farina.
Non potete non provare il nostro salame al cioccolato o la nostra crema catalana o ancora il nostro sorbetto al frutto della passione.

Il vino dovrebbe essere mangiato...

IL VINO DOVREBBE ESSERE MANGIATO, E’ TROPPO BUONO PER ESSERE SOLO BEVUTO

Così citando Jonathan Swift autore del romanzo i viaggi di Gulliver ci sembra di aver trovato il raccordo giusto tra il vino appunto e il cibo.

Il vino che per noi rappresenta soprattutto il territorio del nostro comune, Diano Castello, dove ogni anno si svolge il premio vermentino.
Non solo però vino bianco ligure ma una selezione di vini rossi e bianchi nazionali circa 50 etichette che spaziano dalla Sicilia al Trentino alto Adige, sconfinando talora al di fuori dei nostri confini.